I nostri alloggi sprecano quotidianamente molta energia e le nostre bollette continuano ad aumentare.
Di tutta l’energia utilizzata in una stagione per riscaldare a 20°C e condizionare a 26 ° C un edificio, una buona parte viene dispersa dalle strutture (tetto, muri, finestre) ed una parte dall’impianto.
Sul consumo totale di combustibile consumato per riscaldare il nostro edificio, si può risparmiare anche dal 20% al 40% fin dal 1° anno, con benefici notevoli sulla bolletta energetica.
Per risparmiare ogni anno tanto combustibile dobbiamo:
- ridurre le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore in estate attraverso le pareti, il pavimento ed il tetto della casa
- limitare le fughe di aria calda attraverso i vetri e gli infissi delle finestre
- abbassare la temperatura di riscaldamento nei locali non utilizzati
- sfruttare al meglio l’energia contenuta nel combustibile progettando, manutenendo e regolando bene l’impianto di riscaldamento e condizionamento
Le spese di riscaldamento e condizionamento, infatti, non dipendono solo dal volume da riscaldare e condizionare, dal clima e dalla temperatura mantenuta all’interno dell’appartamento, ma anche dell’entità delle dispersioni di calore e rientrate attraverso le pareti, i solai, i pavimenti ed i tetti.
Coibentare le pareti di un edificio significa aggiungere uno strato di materiale isolante mettiamo un cappotto all’edificio!
ISOLAMENTO DELLE PARETI ESTERNE
L’isolamento dei muri può essere realizzato dall’interno, dall’esterno o nell’intercapedine.
Tutti e tre i sistemi presentano dei vantaggi: la scelta dell’intervento da adottare dipenderà dalle situazioni specifiche dell’immobile.
- Isolamento dall’esterno
È senza dubbio la soluzione più efficace per isolare bene un edificio. In particolare è molto conveniente quando è comunque previsto un rifacimento della facciata. - Isolamento dall’interno
È un intervento non eccessivamente costoso può necessitare della risistemazione dei radiatori, delle prese e degli interruttori elettrici. - Isolamento nell’intercapedine
Quando la parete contiene un’intercapedine è possibile riempirla con degli opportuni materiali isolanti. La spesa è modesta e l’intervento è conveniente.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE
Tra tutte le superfici esterne di un edificio, spesso, il tetto è l’elemento che disperde più calore durante la stagione invernale e provoca surriscaldamento nei mesi estivi, a causa del basso livello di isolamento. Isolarlo non è difficile, l’importante è individuare la soluzione più adatta alle nostre esigenze.
Se la copertura non è mai stata isolata è consigliabile intervenire immediatamente.
ISOLAMENTO DI SOLAI SU LOCALI NON RISCALDATI
Gli appartamenti costruiti sopra porticati disperdono calore attraverso il pavimento essendo a diretto contatto con l’ambiente esterno più freddo.
Anche le cantine ed i garage beneficiano inutilmente degli apporti di calore provenienti dai locali superiori abitati e riscaldati. Per evitare questi inconvenienti basta isolare il soffitto dei locali non riscaldati e dei porticati.
LASCIAMO FUORI L’ARIA FREDDA
- Le infiltrazioni provenienti dalle finestre provocano dei rinnovi d’aria eccessivi, con relative dispersioni di calore. E’ buona norma controllare periodicamente lo stato delle guarnizioni e degli infissi e se del caso procedere ala sostituzione.
- E’ consigliato isolare le superfici vetrate quando le nostre finestre hanno un solo vetro
possiamo, possiamo sostituire il singolo vetro con un doppio vetro dove possibile o sostituire tutto il serramento con un altro già predisposto con vetrocamera.